L’Italia è tra i migliori Paesi per libertà e diritto: Freedom House lo classifica come “free”. Un traguardo di cui gioire.
Freedom House – organizzazione non governativa americana – ha stilato un rapporto secondo cui l’Italia è uno dei migliori Paesi per libertà e diritto. Soltanto il 20% della popolazione di tutto il mondo vive in uno Stato veramente libero e lo Stivale può vantare di essere uno di questi.
Il rapporto ha analizzato ben 210 Paesi e l’Italia ha ottenuto ottimi risultati, migliori di quelli registrati negli anni precedenti. Nonostante la pandemia Covid-19, che ha portato a vivere numerose restrizioni, gli italiani possono dire di essere davvero ‘liberi’.
Italia: uno dei migliori Paesi per libertà e diritto
Si intitola Democrazia sotto assedio ed è il rapporto che ha stilato l’organizzazione non governativa americana Freedom House. Si tratta di un’analisi volta ad individuare i Paesi del mondo che possono definirsi davvero liberi. Anche se i risultati globali non sono molto entusiasmanti – il 2020 è considerato “anno di declino” – gli italiani appartengono al 20% della popolazione a cui vengono garantiti diritti politici e libertà civili.
Il report ha coinvolto 210 Paesi e soltanto 82 di loro vantano ottimi risultati. Nonostante le restrizioni legate alla pandemia da Covid-19, l’Italia si è classificata come “free“, ossia libera. Nel 2020, lo Stivale ha registrato un punteggio di 90/100, con 36 su 40 nel campo dei diritti politici e 54 su 60 in quello delle libertà civili. Nel 2019, invece, aveva ottenuto 89/100. Pertanto, si può parlare di una lieve crescita.
Per quanto riguarda la libertà e la democrazia sul web, l’Italia ha registrato un punteggio di 76/100. Nel bel Paese, infatti, non ci sono restrizioni governative sui siti internet e social media, così come non ci sono siti bloccati o utenti arrestati.
I punti deboli dell’Italia
Anche se l’Italia è uno dei Paesi migliori in tema di libertà e diritto, ci sono alcuni punti deboli che non consentono di essere un esempio per gli altri. Tralasciando il peggioramento globale legato all’emergenza Coronavirus, per lo più dettato dalle misure governative per contenere la pandemia, lo Stivale può dirsi carente su alcuni punti ben precisi: i diritti dei migranti, la corruzione e la criminalità organizzata. Quest’ultimo punto, nello specifico, sembra intimidire e influenzare il mondo politico, soprattutto a livello locale.
Un ultimo punto debole, meno influente dei precedenti, riguarda le minacce e le intimidazioni online che, talvolta, ricevono giornalisti e politici e la disinformazione nata sul web nel corso della pandemia. Nel complesso, e forse è questo quello che conta, l’Italia è un Paese “free“.
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ultimo aggiornamento: 23 Marzo 2021 16:30